Il monte Amiata, un angolo prezioso di Toscana. Abbraccia le province di Grosseto e Siena e domina dall’alto dei suoi 1738 metri le vallate circostanti (val d’Orcia, val di Paglia), la superba piana della Maremma, le dolci e suggestive colline senesi, la verde depressione del lago di Bolsena.
Il territorio amiatino è compreso in parte nella provincia di Grosseto e in parte in quella di Siena, in una vasta area di pertinenza dei comuni di Abbadia San Salvatore, Santa Fiora, Arcidosso, Castel del Piano, Seggiano, Piancastagnaio e Castell’Azzara.
TREKKING
Il percorso si articola tra suggestivi sentieri nei secolari boschi di faggi e castagni. L’intero itinerario è segnato con indicazioni sui luoghi da raggiungere, i tempi di percorrenza e la difficoltà. Lungo il tragitto incontreremo almeno 2 fonti d’acqua attive, Fonte delle Monache e Fonte Capo Vetra, anche se nei mesi estivi è da verificarne la portata. Tra l’altro si trovano in posizioni ideali, perfettamente speculari tra loro rispetto al tracciato. In ogni caso per gli eventuali rifornimenti rimane sempre la possibilità offerta da Abbadia San Salvatore nonché dal Ristorante Gatto d’Oro, che troveremo proprio lungo il percorso. Altro punto dove troviamo una fontanella è presso il piazzale Primo Rifugio Amiatino.